PARLANDO DI PGT...

Il comune di Triuggio non ha ancora adottato il PGT. Se ne discuterà a giorni ma, nel frattempo, non possiamo che chiederci: che territorio salvaguarderà, visto che questa Amministrazione ha già messo le mani, più volte, su ampi spazi verdi che avrebbero dovuto essere protetti?

Ricordiamo l'articolo apparso sul Gironale di Carate del 27 marzo scorso, in cui l'Opposizione ribadiva il sipatico stratagemma dell'Amministrazione di agire al di fuori del nuovo strumento urbanistico, in modo da portare, indisturbati, nuovo cemento.

"Il vicesindaco" ha affermato Michele Casiraghi, capogruppo della minoranza, "ha sottolineato con enfasi che si tratta di un piano che non consuma il territorio, e ci mancherebbe, visto la grossa abbuffata che è stata già fatta approvando due grossi piani integrati: prima la conversione dell'Area Tassi nella precedente Amministrazione e, poi, più recentemente, con l'Operazione Villa don Bosco, abilmente tenuta fuori dal PGT, portata avanti in deroga al piano regolatore vigente."

Ci chiediamo per quale motivo il comune ha deciso di procedere così speditamente per la faccenda di Villa Luisa, perchè non abbia aspettato l'approvazione del PGT che avrebbe chiarito una volta per tutte le aree di Triuggio da salvaguardare. Siamo sicuri che i consumi di suolo che saranno messi in atto per portare a casa il "sogno Villa" sarebbero entrati facilmente in un PGT? In un' ottica di "consumo zero" sarebbero ancora stati condivisibili le nuove urbanizzazioni che porteranno all'aumento della popolazione, del traffico con problemi ingenti per la viabilità?

 

Di seguito: l'articolo completo apparso sul Giornale di Carate di martedì 27 marzo 2012

Triuggio, 7.04.2012